Cerimonia
Il Convento dei Cappuccini, annesso alla Chiesa omonima, venne costruito nel 1528 a spese dei cittadini per ospitare una comunità di Cappuccini; il convento si trova sul Monte Tabor che domina la città ed è nominato anche "collina dei Cappuccini". Il convento è a pianta quadrangolare su due piani con gli ambienti comuni al piano terra; una grossa cisterna è presente nel chiostro che serviva per raccogliere le acque piovane utilizzate per usi domestici dai religiosi. La chiesa con navata centrale e laterale destra ha perduto la sua originaria identità in seguito agli eventi sismici del 1851 e del 1930 ma conserva dipinti ad olio di pregevole fattura artistica. Nel 1815 il convento passò agli Osservanti in seguito all'abbandono da parte dei Cappuccini per il decreto napoleonico del 1810. All' interno della Chiesa vi è un prezioso Crocifisso ligneo del XIII, secolo che è stato restaurato. Nel cortile esterno vi è una statua rappresentante Papa Urbano II venuto a Melfi nel 1089 per il III Concilio e nella parte sottostante sono raffigurati Roberto il Guiscardo ed i papi Onorio III, Innocenzo II, Pasquale II, Gregorio II, Alessandro II, Niccolò II, S. Leone IX e Giovanni Paolo II. Nel 1976 il complesso è stato restaurato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti per interessamento della Curia di Melfi. Oggi nel Convento risiedono i frati e la Chiesa è ormai aperta al culto.